Giovedì 25 ottobre alle 21,00, allo Spazio di Cultura Libert’Aria di via Lungarini 23 a Palermo, nuovo appuntamento con il cinema d’autore sul filo della libertà declinata al femminile.
Sarà proiettato America 1929: sterminateli senza pietà, pellicola di Martin Scorsese del 1972.
La proiezione sarà preceduta, alle 19,00 da un aperitivo rinforzato.
Basato su una vera autobiografia, il film racconta le avventure di Bertha Thompson, una ragazza americana che fa amicizia con un sindacalista e un baro nel periodo della Grande Depressione; insieme fanno una serie di rapine ai treni e in banca per uscire dalla crisi. Le loro idee però possono mettere in pericolo la loro vita.
Il vagabondo on the road, suggestivo personaggio della storia e del mito americani, è sempre stato considerato in vesti maschili. Ma nelle memorie di Bertha Thompson, vagabonda per nascita e per vocazione, si rivela invece un ambiente straordinario e poco noto: quello delle donne sulla strada, le sisters of the road. Figlia di una coppia di radicali, sostenitori del libero amore, Bertha cresce nei primi decenni del Novecento tra operai delle ferrovie, vagabondi e agitatori politici, in luoghi marginali ma vivacissimi dove «ogni sera si discute di sesso, scioperi e socialismo». A quindici anni è già da sola sulla strada, curiosa e coraggiosa, viaggiando clandestina sui treni alla ricerca di libertà e avventura.
Compagna di anarchici e sindacalisti, amica e amante di poeti rivoluzionari, di ladri e intellettuali, “Box-Car” Bertha è vagabonda di professione, ladra, prostituta, assistente sociale, madre ma soprattutto e sempre “sorella della strada”.
Le pagine più belle della sua storia sono dedicate proprio alle sue compagne di vagabondaggio: sono donne in fuga dalla famiglia, militanti politiche, agitatrici sindacali, sbandate, ladre, alcolizzate e puttane, legate da una “sorellanza” ben diversa da quella delle femministe borghesi della stessa epoca.